Chiara Lungarotti ha ricevuto il Premio Pino Khail 2022, assegnato da Civiltà del bere durante VinoVip Cortina, biennale organizzata dalla prestigiosa rivista del vino che in questi giorni ha riunito a Cortina d’Ampezzo il meglio della produzione enologica italiana.
Il premio, ideato dal direttore di Civiltà del Bere, Alessandro Torcoli, per ricordare il giornalista Pino Khail, fondatore della rivista nonché pioniere del vino di qualità italiano, è stato consegnato al termine del talk su “Le nuove competenze”, ovvero il patrimonio di conoscenze indispensabili per i professionisti del vino, sia nell’ambito della produzione sia per la comunicazione e i servizi.
“Abbiamo deciso di assegnare il premio a Chiara Lungarotti – ha dichiarato Alessandro Torcoli – non solo perché, da giovanissima, in anni difficili, ha preso in mano le redini dell’azienda guidandola con sicurezza e dimostrandosi un’innovatrice. Ma soprattutto perché la famiglia Lungarotti ha dato grande luce all’Umbria, un territorio che nell’immaginario internazionale è sempre stato visto come un po’ timido e chiuso e che, grazie anche al suo prezioso contributo, si è fatto conoscere nel mondo”.
“Sono molto felice di ricevere questo importante riconoscimento – ha dichiarato Chiara Lungarotti – che premia non solo il mio impegno come produttrice ma anche quello della mia famiglia, con cui condivido la passione per questo bellissimo lavoro, e di tutto il team di collaboratori che mi supporta quotidianamente. Mio padre, Giorgio Lungarotti, è stato un grande innovatore ed è riuscito a disegnare l’Umbria sulla mappa mondiale del vino. Ci ha lasciato un’eredità preziosa, ma anche una grande responsabilità: quella di continuare a far crescere un’azienda che è riuscita a promuovere nel mondo le eccellenze enologiche del nostro territorio. E noi, in un periodo di grandi sfide dal punto di vista dell’innovazione sia in vigna sia in cantina, abbiamo intrapreso con determinazione la via del rilancio puntando su una produzione sempre più sostenibile e cercando di trasmettere l’impronta della nuova generazione, senza mai tradire il carattere inconfondibile dei nostri vini iconici. Guardiamo al futuro con ottimismo e pragmatismo, pronti a cogliere le nuove opportunità e ad affrontare le criticità, consapevoli di quanto il comparto del vino sia un volano fondamentale per l’economia nazionale e per la promozione del Made in Italy nel mondo”.
Siamo felici di condividere con voi questo riconoscimento!