Yearly Archives 2024

CONVEGNO – 50 Anni del Museo del Vino

Il convegno trae origine da alcune riflessioni intorno ai concetti di algoritmo, brand reputation (del Museo e del territorio), driver di crescita (del territorio), stakeholder (istituzionali e non): termini che oltre mezzo secolo fa non erano parte dell’immaginario collettivo o quanto meno non lo erano nell’accezione a essi attribuita con l’avvento del web e dei social media. Erano però probabilmente già impliciti nella visionaria idea di Maria Grazia e Giorgio Lungarotti quando intrapresero il progetto culturale che li portò alla creazione del Museo del Vino a Torgiano.

Che impatto ha avuto la realizzazione di un Museo per lo sviluppo del territorio? Quale effetto ha avuto sulla comunità di riferimento? Come il valore culturale ha influenzato le strategie di marketing territoriale per i player del territorio? L’investimento in cultura è ancora proporzionale all’aumento della reputazione? A partire dal case history e dalla unicità del Museo, si può valutare quanto il capitale reputazionale generi capitale economico? E come creare e incrementare la reputation da usare come driver di crescita e posizionamento in modo misurabile e programmatico?

Queste e altre sollecitazioni saranno oggetto del convegno di studi che si svolgerà giovedì 3 ottobre a Torgiano presso il Centro Congressi Le Tre Vaselle. Ad aprire i lavori una Prolusione di Bruno Toscano (Storico dell’Arte) e la testimonianza di Maria Grazia Marchetti Lungarotti (Direttore della Fondazione, del Museo del Vino e del Museo dell’Olivo e dell’Olio a Torgiano); intervengono, nell’ordine: Mirko Lalli (CEO & Founder – The Data Appeal), Magda Antonioli (Senior Professor di Economia e Politica del Turismo, docente SDA, già Direttore Laurea Magistrale ACME e MET presso l’Università Bocconi di Milano), Davide Ippolito (Esperto di Reputazione, editore e autore per Amazon Prime Video, fondatore de ilNewyorkese e Reputation Review, Direttore scientifico dell’Italian American Reputation Lab), Cristina Galassi (Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Perugia), John Grant (ted talker, scrittore, specializzato in sostenibilità e innovazione, autore del Green Marketing Manifesto, 2008); modera e coordina Valeria Carbone (Savoirfaire PR, sociologa specializzata in marketing e comunicazione dell’enogastronomia).

Il convegno si inserisce nel calendario delle attività celebrative dei cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano MUVIT ed è realizzato grazie al contributo della Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC, con il patrocinio del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare – Masaf, della Regione Umbria e del Comune di Torgiano.

 

Consulta il programma dei lavori

La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti, è richiesta la prenotazione –

Iscriviti adesso

 

Sarà possibile partecipare anche da remoto – Segui in live streaming

 

Convegno Cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano: tra marketing e reputation come cambia l’asset culturale e turistico

Centro Congressi Le Tre Vaselle, Via Garibaldi 48, Torgiano

Giovedì 3 ottobre 2024, ore 9.30

 

info:

075 985486 – 075 9880200

fondlung@lungarotti.itprenotazionimusei@lungarotti.it

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Set 20, 2024
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Vendemmia Via Montenapoleone – 2024

In occasione de La Vendemmia di via Montenapoleone, anche quest’anno saremo presenti all’Armani Hotel Milano. Il 10 ottobre, vi aspettiamo con i nostri vini per l’immancabile appuntamento glamour della capitale della moda italiana.

Armani/Bamboo Bar – 7° piano di Armani Hotel Milano.

Per maggiori info:

montenapoleonedistrict.it

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Ago 06, 2024
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Merano Wine Festival 2024

Anche quest’anno saremo presenti all’immancabile appuntamento di Merano, nella splendida location del Kurhaus. Potete venire a trovarci nella sala Pavillon, vi aspettiamo dal 9 al 11 novembre. Per maggiori informazioni sulla manifestazione: https://meranowinefestival.com/

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Ago 06, 2024
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Calici di Stelle 2024

Mercoledì 7 agosto 2024 “Calici di Stelle”

 

“Tutto quello che avreste voluto sapere su Dioniso…”

Guida semiseria per orientarsi nella mitologia del vino

 

Che differenza c’è tra Dioniso e Bacco? Satiri e fauni sono la stessa cosa? È vero che le Baccanti erano sempre ebbre? A questi interrogativi, ed a molti altri, daremo risposta in occasione di Calici di Stelle 2024: il Museo del Vino a Torgiano MUVIT propone una visita guidata alla scoperta della complessa e variegata mitologia del vino, per sfatare luoghi comuni e smascherare falsi miti, per conoscere l’intima connessione tra il mythos e il vino. La visita prenderà spunto dalle collezioni del MUVIT, passando dalle coppe ateniesi alla coppa di Jean Cocteau fino alle maioliche e gli istoriati rinascimentali per concludere con la ricchissima collezione di disegni e incisioni.

Lungo il percorso, i visitatori potranno apprezzare due mostre temporanee: la mostra fotografica “1974-2024 Cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano” e “Vinum Inundans”, suggestiva mostra personale dell’artista Richard di San Marzano.

 

Museo del Vino a Torgiano MUVIT, ore 18.30

Solo su prenotazione entro il 6 agosto, costo 5€/persona, incluso calice di vino gratuito, della Linea Classica Lungarotti, da degustare presso l’Osteria del Museo

Info e prenotazioni: 0759880200 – prenotazionimusei@lungarotti.it

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Lug 25, 2024
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Mostra Vinum Inundans di Richard di San Marzano

Produzione dell’Artista Richard di San Marzano, Vinum Inundans è un tributo alla bellezza e al mistero del vino. Trova al MUVIT il suo “interlocutore” ideale proponendo una sequenza di venti acquerelli in un rincorrersi di forme, sagome, colori e sfumature che, come la musica, sono astrazioni liriche suscettibili a infinite interpretazioni. Un tripudio di rossi, amaranti e granati richiamano l’ancestrale gesto del versare il vino, evocandone – in perfetta armonia con le collezioni museali – antichi rituali nei molteplici usi e consumi in ambito sacro e profano.

La serie è affiancata da ulteriori opere in mostra che aprono a nuove sincronie tra vino e musica; tra di esse le creazioni selezionate per i manifesti di El Paso Chamber Music Festival e una stampa più piccola dell’opera d’arte originale usata per Umbria Jazz Winter (V edizione).

Richard di San Marzano, artista australiano cosmopolita che attualmente vive e lavora a Spoleto, ha tenuto mostre personali e collettive a New York, Parigi, Sidney, Perth e in Italia, principalmente in Umbria. Ha creato e curato le prime quattro edizioni del The Dogma Prize in Self-Portraiture (ora giunto alla decima edizione) e numerose mostre in Vietnam.

La mostra, che sarà inaugurata giovedì 11 luglio (ore 18) e rimarrà a aperta fino al 1 settembre 2024, si inserisce nelle attività celebrative dei 50 anni del MUVIT ed è realizzata grazie al contributo della Direzione Generale, Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura MIC, con il patrocinio del Comune di Torgiano.

 

 

Mostra Vinum Inundans di Richard di San Marzano

Museo del Vino a Torgiano MUVIT

11 luglio – 1 settembre 2024

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Giu 28, 2024
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VinoVip Cortina – 2024

Anche quest’anno saremo presenti a VinoVip Cortina che si terrà il 14-15 luglio  2024
Un programma di degustazioni fra le Dolomiti e approfondimenti introdotti da esperti di fama internazionale.

Questo è VinoVip Cortina 2024, la biennale di Civiltà del bere, giunta alla sua quattordicesima edizione.

Per maggiori informazioni:

Home

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Giu 11, 2024
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50 Anni del Museo del Vino MUVIT

 

IL MUSEO DEL VINO DI TORGIANO FESTEGGIA 50 ANNI

Dopo l’anteprima a Vinitaly partono il 23 aprile le celebrazioni per i 50 anni del museo creato dalla famiglia Lungarotti per diffondere la cultura del vino e del bere consapevole

 

 

1974-2014. Il Museo del Vino di Torgiano compie 50 anni. Un compleanno molto speciale che verrà festeggiato nel corso del 2024 con numerose iniziative culturali partendo proprio dal Vinitaly dal 14 al 17 aprile. In quei giorni, 34 opere del MUVIT, che raccontano i molteplici usi e significati del vino nel quotidiano e nell’immaginario dalle origini ad oggi, sono state esposte temporaneamente nello spazio riservato al MASAF dove saranno esposte per tutta la durata della fiera. I visitatori hanno così avuto l’opportunità unica di ammirare una collezione di pezzi straordinari, tra reperti archeologici, ceramiche, incisioni e opere contemporanee, con testimonianze che vanno dal III millennio a.C. fino a Picasso, Jean Cocteau, Renato Guttuso, Gio Ponti. Un volo nella conoscenza della storia della vite e del vino quali ispiratori di arti e miti. Cinquanta anni per una struttura museale dedicata al vino sono tantissimi: fu una visione d’avanguardia allora, è un cammino in continua evoluzione oggi. La Fondazione Lungarotti intende celebrarli con un calendario di eventi dimostrativi della qualità ma anche della poliedricità del Museo.

 

Inaugurato il 23 aprile del 1974 da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, titolari dell’omonima azienda vitivinicola che ha reso l’Umbria del vino famosa nel mondo, il Museo del Vino di Torgiano, definito dal New York Times “il migliore in Italia” per la qualità delle collezioni esposte, si trova nel centro del borgo di Torgiano, a pochi km da Perugia e Assisi. Vi sono esposti oltre 3 mila manufatti, tra reperti archeologici, contenitori vinari in ceramica di età medievale, rinascimentale, barocca e contemporanea, incisioni e disegni dal XV al XX secolo, e altre testimonianze che documentano l’importanza del vino nell’immaginario collettivo dei popoli che hanno abitato il bacino del Mediterraneo.

 

I festeggiamenti del cinquantesimo compleanno proseguono, dopo l’anteprima di Verona, per tutto il 2024 con tante iniziative per celebrare l’arte, la cultura del vino e del buon bere -e del ben bere, con un sollecito al bere responsabile- che il MUVIT racconta dal lontano  1974.

E a Vinitaly Lungarotti ha presentato l’edizione limitata del suo Brut Millesimato che celebra i 50 anni, con etichetta ispirata all’Infantia de Bacho di Mastro Giorgio Andreoli (Gubbio, 1528), tra le opere più rappresentative del Museo.

 

Il 23 aprile, giorno del compleanno, a Torgiano verrà inaugurata una mostra fotografica che, attraverso le immagini, racconterà dieci lustri di impegno, aggiornamenti ed arricchimenti continui di un museo che fu pioniere nell’affrontare il binomio vino-cultura. Il 23 aprile è la notte dei fuochi di San Giorgio, festa dalle origini lontane caratterizzata dai tradizionali falò tra le vigne. In questa suggestiva occasione, la Compagnia dei Tavernieri e Vignaioli di Torgiano rievocherà quella sera del 1974 raccontando durante la cerimonia il ruolo del Museo e della Fondazione Lungarotti nella riscoperta e rivitalizzazione di storia e tradizioni del territorio.

 

Sempre in aprile, dal 12 al 28, il MUVIT ospiterà le opere in ceramica “Convivial vessels”, ispirate al convivio, realizzate degli studenti della Franklin University Switzerland durante la settimana di simposio in residenza a Torgiano in collaborazione con La Fratta Art House di Marsciano. Una modalità che dà voce ai giovani e restituisce la loro interpretazione del tema in chiave contemporanea.

Dal 25 maggio, alla vigilia di Cantine Aperte, il museo accoglierà una insolita mostra grafica “OT KOT, I vinogatti” dedicata all’artista polacco Andrzej Kot (Lublino 1946-2015), presente con suoi ex libris nella raccolta del MUVIT e famoso in patria per i suoi gatti (Kot in polacco significa proprio “gatto”) declinati in centinaia di fantasiose raffigurazioni sul filo dell’ironia nelle quali il felino è rappresentato in sembianze antropomorfe. Curata da Jaroslaw Koziara, artista amico di Andrzej Kot, e dalla Fondazione Lungarotti, la rassegna retrospettiva propone una selezione inedita di opere nelle quali universo animale e arte tipografica convivono armoniosamente in sperimentazioni tese ad una costante ricerca di nuovi font e di diverse forme e simbologie. La mostra resterà aperta fino al 7 luglio.

 

 

Dal 11 luglio al 1settembre gli acquerelli dell’artista inglese Richard di San Marzano faranno eco alle colorate ceramiche da vino dal XIII al XIX secolo, nella suggestiva cornice del MUVIT. Sarà un tributo alla bellezza e al mistero del nettare di Bacco che in questa mostra diviene protagonista.

In settembre Alberto Sorbini – storia e antropologia dell’alimentazione- tratterà “Mangiare e bere. Goethe e altri viaggiatori del Grand Tour” per ripercorrere la storia e l’apprezzamento del vino della penisola da parte dei viaggiatori europei in Italia dal XVIII sec. ad oggi; così come dell’olio e del paesaggio da esso caratterizzato in Umbria aprendo un collegamento tra MUVIT e MOO, il Museo dell’Olivo e dell’Olio.

 

Il 3 ottobre si svolgerà presso il Centro Congressi dell’Hotel Le Tre Vaselle di Torgiano un articolato convegno di studi sull’importanza strategica del turismo museale, e in particolare del MUVIT,  nella promozione di un territorio, nella tutela e difesa dell’ambiente e nella sua percezione. L’argomento sarà trattato da relatori di fama internazionale che costruiranno un ponte tra passato e futuro, tra privato e pubblico, tra i diversi linguaggi della comunicazione.

Il calendario delle attività espositive proseguirà con l’inaugurazione del nuovo ampliamento della sezione del museo dedicata agli Etruschi grazie a prestiti e depositi realizzati nell’ambito del progetto TraMusei, marchio della Fondazione Lungarotti che identifica una rete di sinergie tra diversi istituti museali.

Concluderà l’anno la mostra di pittura contemporanea dell’Artista irlandese Anne Donnelly in programma per novembre, che inaugurerà la terza stagione di incontri di Torgiano Winter.

Costelleranno il cartellone annuale dei 50 anni del MUVIT le abituali iniziative dedicate ai più piccoli, tra cui un percorso sul mito di Dioniso per insegnare a riconoscere, nel gioco, il valore della storia, della mitologia e dell’interazione tra uomo e natura.

 

Infine, a sugellare cinquanta anni di impegno nel promuovere la cultura del vino attraverso l’arte sarà la pubblicazione di un volume sulla storia e visione del museo. Curato da Maria Grazia Marchetti Lungarotti, il libro andrà ad arricchire l’attività editoriale della Fondazione Lungarotti con il racconto di un’idea divenuta realtà, le premesse e le realizzazioni, gli indirizzi e la coscienza di una finalità rivolta a chi ha interesse a vite e vino,  storia dell’uomo, vitivinicoltura.

Tanti auguri MUVIT!

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Mag 20, 2024
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Cantine Aperte 2024 Torgiano e Montefalco

 

50 anni del Museo del Vino e 60 anni del Rubesco Riserva Vigna Monticchio. Per Cantine Aperte festeggeremo i due anniversari e ribadire l’importanza dell’educazione al bere consapevole.

In particolare, sabato 25 maggio, nella Tenuta di Torgiano, visite guidate alla cantina su prenotazione e degustazioni.

Presso l’Osteria del Museo l’annuale appuntamento con A Tavola con il Vignaiolo per degustare specialità umbre in abbinamento con i vini della linea Il Pometo.

Domenica 26 maggio, proseguiranno le visite nella cantina di Torgiano con possibilità di pranzare sotto la grande tettoia.

 

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, per celebrare i 60 anni del Rubesco Riserva Vigna Monticchio, vino portabandiera dell’azienda, si terrà una verticale di annate storiche che rivelerà la capacità incredibile di questo Sangiovese di affrontare il tempo con grazia ed eleganza. E mentre gli adulti saranno impegnati nei tour e nelle altre attività, i bambini potranno partecipare, dalle 11 alle 17:30, ai laboratori didattici gratuiti tenuti dal Post, Museo della Scienza di Perugia. Inoltre, sul piazzale della cantina ci sarà una postazione di street food con la porchetta di Granieri e i prodotti de La Contadina Contemporanea.

 

Per festeggiare i 50 anni del Museo del Vino di Torgiano, sarà possibile visitarlo sia sabato che domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, con biglietto ridotto e ammirare la Mostra fotografica “Cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano MUVIT” realizzata per raccontare mezzo secolo di storia attraverso l’evoluzione delle collezioni, visite di personaggi illustri, mostre in sede e presenze nel mondo, convegni a tema e pubblicazioni.

 

Anche nella Tenuta Lungarotti di Montefalco con visite guidate, sia il sabato che la domenica, partecipare al trekking in vigna e pranzare con lunch box tra i filari (il sabato). Domenica è previsto anche l’intrattenimento musicale dal vivo e uno spazio per bambini con i giochi di una volta.

Infine, come ogni anno, sia a Torgiano che a Montefalco, si rinnova la partnership con AIRC che fornirà un calice (6€) per un assaggio. L’incasso verrà devoluto all’associazione per finanziare la ricerca contro i tumori. Tutte le attività, sia a Torgiano che a Montefalco, sono solo su prenotazione.

 

PRENOTA LA CENA DI SABATO “A TAVOLA CON IL VIGNAIOLO”

https://bit.ly/44nX1Hs

 

 

PREONOTA IL PRANZO DI DOMENICA 26 MAGGIO A TORGIANO

https://bit.ly/3UTbh6X

 

 

PRENOTA LA MASTECLASS DELLE 15.30 di DOMENICA 26 MAGGIO

https://bit.ly/4bNabAv

 

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Mag 14, 2024
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Vinitaly 2024 – Verona

Dai 50 anni del Museo del Vino di Torgiano, che esporrà in fiera una selezione di opere, ai 60 del Rubesco Riserva Vigna Monticchio, vino iconico dell’azienda, fino al restyling della linea Il Pometo, ecco il Vinitaly di Lungarotti

 

Ci prepariamo ad un Vinitaly importante. Quest’anno, infatti, festeggeremo alla fiera di Verona ben due anniversari: i 50 anni del Museo del Vino di Torgiano e i 60 anni del Rubesco Riserva Vigna Monticchio, vino che ha reso l’azienda umbra famosa nel mondo. Ma c’è di più: proprio durante il Vinitaly, verrà svelato il restyling della linea Il Pometo, 4 vini monovarietali divertenti e beverini.

1974 – 2024. Il Museo del Vino di Torgiano compie 50 anni. Per festeggiare questo anniversario speciale esporrà al Vinitaly, nello spazio riservato al MASAF, 34 opere che raccontano i molteplici usi e significati del vino nel quotidiano e nell’immaginario dagli etruschi ad oggi. I visitatori avranno così l’opportunità unica di ammirare una collezione di pezzi straordinari, tra reperti archeologici, ceramiche, incisioni e opere contemporanee, con testimonianze che vanno dal III millennio a.C. fino a Picasso, Jean Cocteau, Renato Guttuso, Giò Ponti. I festeggiamenti per i 50 anni proseguiranno nel corso di tutto il 2024 con tante iniziative per celebrare l’arte, la cultura del vino e del buon bere che il MUVIT racconta da mezzo secolo. Inoltre, per l’occasione, Lungarotti ha ideato un’etichetta celebrativa per un’edizione limitata del Brut Millesimato Lungarotti che invita a brindare a questa ricorrenza.

Definito dal New York Times come “il migliore museo del vino in Italia” per la qualità delle collezioni, il MUVIT espone nelle 20 sale dello storico Palazzo Graziani-Baglioni di Torgiano, reperti archeologici, contenitori vinari in ceramica di età medievale, rinascimentale, barocca e contemporanea, incisioni e disegni dal XV al XX secolo, e altre testimonianze che documentano l’importanza del vino nell’immaginario collettivo dei popoli che hanno abitato il bacino del Mediterraneo. E’ stato uno dei primi musei in Italia a far dialogare vino e arti decorative raccontando 5000 anni di storia attraverso una preziosa collezione che oggi supera i 3000 manufatti e che non smette di arricchirsi. Un’avventura intrapresa da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti che, già negli anni ’70, avevano intuito come la viticoltura potesse generare un indotto legato al turismo specializzato, all’accoglienza e all’ospitalità, rivelandosi così pionieri dell’enoturismo.

 

1964 – 2024. Il Rubesco Riserva Vigna Monticchio (Torgiano Rosso Riserva DOCG) compie 60 anni. Era il 1964 quando Giorgio Lungarotti, pioniere della moderna enologia italiana, produsse per la prima volta quello che in poco tempo sarebbe diventato il vino portabandiera di Lungarotti, considerato dalla critica tra i migliori vini italiani. Giorgio aveva capito subito che dalla vigna Monticchio, sulle colline di Torgiano, grazie anche ad una perfetta esposizione e ad un suolo unico, si ottenevano delle uve Sangiovese straordinarie. Innovativo per i tempi, questo vino si fece subito notare per la sua personalità netta e per il suo delicato equilibrio tra potenza e finezza. Prodotto solo nelle annate che meritano di essere raccontate, il Rubesco Riserva Vigna Monticchio si è evoluto nello stile, sempre nel rispetto della tradizione, e oggi rispecchia la sensibilità dei componenti della famiglia Lungarotti al timone dell’azienda. “Degustare in sequenza dalla prima annata a quella attualmente in commercio – spiega Chiara Lungarottiè come sfogliare un libro che racconta come si è evoluta l’espressione del Sangiovese in tutti questi anni, in base anche ai cambiamenti ambientali e climatici. Cambiamenti che hanno dimostrato la capacità straordinaria di questo vitigno di adattarsi se piantato in un territorio altamente vocato come ha dimostrato di essere quello di Torgiano”.

Al Vinitaly verrà celebrato questo compleanno speciale, in occasione del quale è stata realizzata una confezione commemorativa che racconta la storia del vino attraverso le sue etichette e i tanti riconoscimenti ottenuti.

 

2024 – La linea Il Pometo, composta da vini bianchi di pronta beva come Grechetto (Umbria IGT Grechetto), Trespo (Umbria IGT Bianco), Pinot Grigio (Umbria IGT Pinot Grigio) e un rosso a base di Sangiovese (Umbria IGT Sangiovese), si presenta al Vinitaly con una nuova veste, più divertente e spensierata, capace di rispecchiare lo stile fresco e dinamico di questi quattro vini. Croccanti, vibranti, territoriali, nascono da uve raccolte in una zona di Torgiano dove la famiglia si è divertita a sperimentare con frutteti e vigneti già in passato. Il nome Il Pometo richiama quello di un casolare, la Fattoria del Pometo, situato all’interno della tenuta, battezzato così perché circondato da un frutteto di antiche varietà di pomi (mele e pere) recuperate da un vivaio di archeologia arborea in Umbria. La nuova etichetta, incentrata su un gatto stilizzato, riprende un ex libris esposto al Museo del Vino di Torgiano, realizzato dal designer e illustratore polacco Andrezej Kot appositamente per il MUVIT, creando così un ponte tra arte e vino.

Saremo presenti al Padiglione 7 – Stand B2 del Vinitaly.

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Apr 11, 2024
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