Montefalco Sagrantino

Montefalco Sagrantino DOCG

Rosso di grande ricchezza polifenolica. Rosso porpora profondo e intenso, dal profumo complesso di frutti rossi, marasca, ribes e lampone, e delicate note di tabacco dolce e cacao, e ancora erbe officinali nel finale. La struttura è densa, con tannino ricco ma armonico, di grande spessore; il frutto è sostenuto da una fresca acidità, e il retrogusto, persistente, è di confettura.

Uve

Sagrantino 100% ottenuto da selezione massale e raccolto a metà ottobre.

Vinificazione

Fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce per 28 giorni. Maturazione in barrique per 12 mesi. Leggera filtrazione e sosta di 18-20 mesi in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.

Abbinamenti

si esalta con arrosti di carne rossa, maialino, cacciagione e selvaggina alla ghiotta, fagiano in salmì e spezzatino di capriolo, formaggi piccanti e palombacci all’ umbra.

Formato

ml 750; 1,5 e 3 lt

Curiosità

Sagrantino è un vitigno autoctono umbro tra i più antichi, con caratteristiche di grande complessità polifenolica: un cavallo selvaggio che va conosciuto e domato con una corretta pratica viticola, in modo che possa parlare, come gli altri vini Lungarotti, un linguaggio armonico ed equilibrato. La leggenda narra che Federico II di Svevia sulla strada per Castel del Monte si fermò a cacciare nella zona di Montefalco con il suo falco, quando l’animale appartenente alla rara e pregiata razza Saccr si ammalò e fu curato con un medicamento a base del vino locale che da allora fu chiamato Sagrantino, dal nome del falco dell’imperatore. La DOC a Montefalco fu riconosciuta nel 1979 anche grazie all’opera di Giorgio Lungarotti.

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