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LA NOSTRA STORIA

Simbolo dell’eccellenza enologica umbra, Lungarotti ha scritto la storia del vino in Italia e nel mondo. Una storia di successi, che prosegue di generazione in generazione, fondata sulla viticoltura di qualità, ma anche sulla capacità di costruire intorno al vino un circuito virtuoso incentrato su ospitalità d’eccezione, valorizzazione del patrimonio storico e culturale ed esperienze autentiche a contatto con la natura. Un universo di valori che costituiscono la Lungarotti Experience.

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LUNGAROTTI TIMELINE

Le Origini

Già nel ‘700 la famiglia Lungarotti, produceva vino e olio nella Media Valle del Tevere.
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1949

Giorgio Lungarotti è tra gli espositori della Mostra dell’uva di Perugia durante la quale emerge la necessità di modernizzare la viticoltura in Umbria.
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1962

Giorgio Lungarotti riunisce le aziende agrarie dei diversi nuclei familiari dando una svolta imprenditoriale alla attività agricola della sua famiglia.
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1964

Prima vendemmia di Rubesco Riserva: le uve, Sangiovese e Canaiolo, le stesse varietà del Rubesco, provengono da un vigneto particolarmente vocato, di nome Monticchio.
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1968

Come riconoscimento alla qualità dei vini prodotti da Giorgio Lungarotti a Torgiano (Rubesco e Torre di Giano), arriva la prima DOC dell’Umbria con Torgiano Bianco e Torgiano Rosso.
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1969

Giorgio Lungarotti guarda al futuro e inizia ad esportare i suoi vini. La prima spedizione in Germania, a Francoforte; a seguire in Inghilterra e poi.. via nel mondo.
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1970

Rubesco conquista il mercato inglese. Sorpresa nella scoperta di questo vino rosso italiano di eccellente qualità, e unico, fuori dalle grandi denominazioni:anglosassone.
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1974

Il 23 aprile viene inaugurato, all’interno di un palazzo del XVI sec., il Museo del Vino. Realizzato da Giorgio e Maria Grazia Marchetti Lungarotti,
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1976

Giorgio Lungarotti prosegue la sua missione fidando su due giovani leve, Teresa e Chiara, che istruisce al suo gusto di infaticabile sperimentatore.
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1978

Giorgio e Maria Grazia ristrutturano, all’interno del borgo di Torgiano, un palazzetto secentesco, e aprono il Relais a 5 stelle Le Tre Vaselle;
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1979

Anche a Montefalco arriva la DOC anche grazie all’opera di Giorgio Lungarotti
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1981

Giorgio Lungarotti dà vita al Banco d’Assaggio dei Vini d’Italia (BAVI), concorso enologico con giuria internazionale di giornalisti e critici esteri ed enotecnici,
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1982

Chiara Lungarotti e Papa Giovanni Paolo II.
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1986

Rubesco Riserva Vigna Monticchio 1977 vince il premio Vinarius Vino dell’Anno. Un riconoscimento di qualità e unicità.
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1987

Viene costituita la Fondazione Lungarotti onlus.
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1990

Decima in Italia, arriva la DOCG per il Torgiano Rosso Riserva, retroattiva al 1983 dato il caratteristico lungo affinamento di questo vino.
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1992

Celebrazione dei 30 anni di Rubesco con il convegno “I nutrienti del vino” e la creazione di un vino in edizione fuori commercio, dall’etichetta “Trentanni”.
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1994

Giorgio e Maria Grazia iniziano la valorizzazione delle vecchie case coloniche di cui è cosparsa l’azienda. Nasce così il primo agriturismo, Poggio alle Vigne,
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1996

Gli anni '90 segnano l'inizio del reimpianto dei vigneti secondo nuove tecniche agronomiche. Forte da sempre della sua coscienza ecologica,
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1999

Il 16 aprile muore Giorgio Lungarotti. Il mondo del vino italiano perde un grande pioniere:
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2000

Il 1 maggio è inaugurato il Museo dell’Olivo e dell’Olio, che Maria Grazia ha realizzato in omaggio ad un desiderio di Giorgio:
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2001

Acquisiti tra il 1999 ed il 2000 di 20 ha di terreno a Montefalco, vengono impiantati a Sagrantino, il vitigno tipico del territorio. Nel 2001 inizia poi la realizzazione della cantina tutta sotterranea
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2005

Rubesco: la sua storia è la storia Lungarotti, la Riserva Vigna Monticchio è il vino del cuore. La veste, variata negli anni secondo il gusto grafico dei tempi,
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2006

Chiara Lungarotti viene eletta Presidente Nazionale Movimento Turismo del Vino, carica poi riconfermata per il secondo mandato nel 2009.
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2008

Viene completata la prima parte del progetto di filiera agro-energetica da biomasse “Energia dalla vite”, iniziato nel 2006, per il quale Lungarotti è stata scelta come cantina pilota
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2010

Inizia la coltivazione in regime biologico dei 20 ha della Tenuta di Montefalco, tutti accorpati intorno alla cantina.
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2012

Un doppio compleanno: mezzo secolo di vita di Rubesco, il vino simbolo Lungarotti, e i 50 anni trascorsi dall’intuizione del fondatore e del grande rinnovamento
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2013

A Roma, dal 25 ottobre al 30 novembre, al Complesso Monumentale del Vittoriano, la mostra “VERSO IL 2015.
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2014

Il Museo del Vino festeggia i suoi primi 40 anni. La Cantina Lungarotti celebra il quarantennale con una speciale MUVIT edition di Rubesco Riserva Vigna Monticchio
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2015

Il Museo del Vino partecipa all’Expo Milano 2015 con una selezione di 27 opere in mostra al Padiglione “Vino - A taste of Italy”
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2016

Dopo la scomparsa di Denis Dubourdieu enologo consulente dell’Azienda diventa Lorenzo Landi.
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2017

Debutta al Vinitaly il primo vino biologico Lungarotti sul mercato italiano.
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2018

Ottenimento della certificazione V.I.V.A. da parte del Ministero dell'Ambiente
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2019

A maggio viene inaugurata la scultura "Triple Twist" dell'artista di fama internazionale Beverly Pepper
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2021

Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2016 viene premiato come miglior vino rosso secondo la lista dei “100 migliori vini d’Italia”,
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2022

Il Rubesco festeggia il suo 60° compleanno con un'etichetta particolare.
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