La Fondazione e i Musei Lungarotti

museo-del-vino

MUSEO DEL VINO

Raccolta privata di livello mondiale inerente la civiltà della vite e del vino. Il museo, attraverso collezioni archeologiche, storiche e tecniche esposte nei suoi venti ambienti, guida il visitatore attraverso 5000 anni di storia del vino. Il Museo del Vino  ha promosso nel tempo numerose mostre, convegni e concorsi artistici dedicati al tema vitivinicolo.

APPROFONDISCI

moo

MUSEO DELL’OLIO

Reperti e opere relativi alla mitologica origine dell’olivo, all’impiego dell’olio come fonte di luce, nella religione, nella medicina e nella alimentazione, nella cosmesi, come fonte di riscaldamento e come elemento significativo di un immaginario culturale che alla pianta e al suo prodotto ha attribuito valenze simboliche e curative.

APPROFONDISCI

mg

FONDAZIONE LUNGAROTTI

La Fondazione ha il fine di valorizzare con attività culturali quali mostre, convegni e pubblicazioni l’economia agricola italiana e la millenaria cultura del vino dell’olio, conservare e tutelare il patrimonio artistico-culturale e studiare e promuovere i “mestieri d’arte” che hanno in Umbria tradizione antica e consolidata.

APPROFONDISCI

cultura1

piatto

olio_vers

Un progetto lungimirante

UNA PASSIONE COMUNE

La cultura è propellente e parte integrante dell’azienda Lungarotti fin dagli anni 60, quando alla determinazione di Giorgio Lungarotti di far crescere in termini qualitativi e di immagine una realtà produttiva già largamente nota, si sono aggiunti gli interessi culturali di Maria Grazia Marchetti Lungarotti, storica dell’arte e archivista. Insieme hanno dato vita ad un progetto lungimirante, che ha mirato sin dagli esordi alla qualità.

MARIA GRAZIA E I MUSEI

Maria Grazia ha condotto e promosso ricerche storiche, archeologiche e archivistiche. Ha inoltre preso attivamente parte al dibattito europeo sulla museologia, dando vita insieme ad altri alla sezione italiana dell’ICOM (International Council of Museums). Il Museo del Vino nasce nel 1974, e, grazie ad un paziente e scrupoloso lavoro di ricerca svolto da Maria Grazia, già all’apertura esponeva collezioni compiute supportate da un imponente apparato didattico bilingue frutto di ininterrotta continuità di studi.

Galleria fotografica